Riorganizzata la Prima Linea

Con il 25º anniversario della Fondazione, abbiamo pensato di effettuare alcune variazioni ai moduli premiali.
Incominciando dalla prima linea premieremo le classi di provenienza dei ragazzi impegnati in azioni di solidarietà. Anche se spesso si distinguono alcuni alunni per Atti di Bontà, sono indubbiamente le classi nel loro complesso che accolgono, crescono e consentono di portare avanti il progetto del “Bene”.
Avremo dunque la classe dei “più buoni d’Italia” invece che “l’alunno più buono d’Italia”, come è stato finora.
Pertanto il Premio non sarà una Polizza di assicurazione differita al 18° anno d’età del bambino, ma un pagamento in contanti, di un importo che verrà fissato di anno in anno. Il Responsabile della Scuola dove è la classe premiata, gestirà tale importo in modo che possa essere utilizzato per attività di istruzione collaterali alla Scuola, ivi compreso gite di istruzione.
Contemporaneamente daremo più risalto ai premi di studio realizzando – come da programma – anche quello per l’Economia.
Per l’anno 2023 infatti, hanno trovato realizzazione 2 premi di studio – quelli in Medicina – volti a mettere in evidenza le eccellenze in Cardiologia e in Ematologia.
Noi tutti del Premio alla Bontà siamo certi di riuscire in questa opera migliorativa!
Grazie

I premiati della prima linea

Classe 1 G – C. Migliaccio – Primo Circolo Didattico di Qualiano (NA)
Durante l’anno scolastico, vivendo fianco a fianco la quotidianità, gli alunni hanno trovato la chiave per comunicare con un loro compagno un po’ “speciale” e si sono arricchiti a vicenda, insegnanti compresi, imparando a vivere insieme, ognuno diverso, ognuno speciale.
Classe 4 A – tempo pieno – Istituto Comprensivo C. D. S.Giovanni Bosco – Polignano a Mare (BA)
La classe 4 A nel corso degli anni ha messo in pratica gesti di solidarietà, altruismo e accoglienza in molti modi e specialmente nei confronti di un compagno “speciale”, crescendo nella consapevolezza che l’amicizia, la disponibilità, la condivisione e l’attenzione verso gli altri, sono un tipo di “alimento” necessario alla crescita personale e umana di ciascuno di noi.
Classe 1 A – Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” – Barile (PZ)
Gli alunni della classe 1 A , grazie all’influenza trainante di una loro compagna, sono cresciuti nell’impegno, nell’unione, nella solidarietà, in quello spirito di coesione che si esprime innanzitutto nella mutua assisitenza. Ciò ha permesso ad un loro compagno “speciale” di essere incluso e supportato.

I premiati della seconda linea

Secondo anno accademico

Tamara Chikuta (Malawi)
Melania De Camoes Martins (Timor Est)
Banan Hamdan (Palestina)
Varvara Morozova (Ucraina)
Owenkhosi Sibandze (Swaziland)
Lidziya Vasina (Bielorussia)

Primo anno accademico

Younus Al-Hafidh (Iraq)
Estmatullah Amin (Afghanistan)
Sufian Dahar (Iraq)
Vicente Pedro Diogo (Angola)
Abdelrahman Elshahat (Egitto)
Lamin Kandeh (Sierra Leone)
Humwara Nicole Severino Lado (Sud Sudan)
Iren Melkumyan (Armenia/Nagorno Karabakn)
Ecaterina Serebreanscaia (Moldova)
Anastasija Vujanovic (Serbia)
Sarah Lulu (Gaza)
Ibrahim Halabi (Gaza)

I premiati della terza linea

Maria Calcina ved. Iacaz
Per una vita spesa a favore del prossimo, con il suo spirito caritatevole ha accettato e superato ogni avversità trasformandola in servizio generoso ai più bisognosi.
Dott. Luca Bordignon
Per la sua discrezione, generosità, capacità empatica ed esercizio di bontà nei confronti dei pazienti che a lui si affidano e dei colleghi con cui collabora.